FOTOTECA SIRACUSANA
PHOTOGALLERY - FOTOGRAFIA VINTAGE - BIBLIOTECA TEMATICA - CAMERA OSCURA B&W - DIDATTICA
LA CITTÀ INTRAPPOLATA
Il Cairo, una città che è sempre in costante cambiamento e in momenti di transizione, eppure è sempre lo stesso ... La polvere, i muri che cadono, la vernice screpolata insieme alle porte di legno, alle finestre, ai metalli rustici e alla trama invecchiata ... sono tutti elementi che creano un'immagine spontanea del Cairo. Una città intrappolata nel suo passato e che si estende verso un futuro sconosciuto.
Visti nei vicoli e nei profondi nuclei delle vecchie case del Cairo, barbieri, caffetterie e magazzini, alcune icone sono immortali. Le mie passeggiate mi hanno portato continuamente a incontri con luoghi e persone che vivono ancora nei loro rituali della loro vecchia era. Esistono senza andare avanti e trascorrono le loro giornate in ricordi del buon passato che hanno vissuto. Ritratti come El Sadat e Abdel Nasser sono glorificati.
Essere attaccati e rappresentare figure e mettere aloni contro alcune persone, è qualcosa che definisce un egiziano. Il Cairo, una città di icone che è essa stessa iconica che vedo attraverso questi respiri e rantoli di tempo, senza fine nel flusso e senza fine nel caos.
Una città dove, come dice Eraclito, "L'unica cosa che è costante è il cambiamento". (Amina Kadous)
City, Entrapped
Cairo, a city that is always in constant change and transitional moments, yet to say it’s still the same…The dust, the falling walls, the cracked paint along with the wooden doors, the windows, the rustic metals, and the aged texture…are all elements that create a spontaneous image of Cairo. A city trapped in its own past and stretching to an unknown future.
Seen in the alleys and in the deep cores of Old Cairo houses, barbershops, coffee-shops and warehouses, some icons are immortal. My walks have continuously led me to encounters with places and people still living in their rituals of their old era. They exist without moving forward and spend their days in memories of the good past they have lived. Portraits such as El Sadat’s and Abdel Nasser are glorified.
Being attached and representing figures and putting halos against some people, it’s something that defines an Egyptian. Cairo, a city of icons that is itself iconic I see through these breaths and gasps of time, endlessly in flux and endlessly in chaos. A city where, as Heraclitus says, “The only thing that is constant is change.” (Amina Kadous)