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cartoline 1930-1980

La cartolina fa oramai parte a pieno titolo della vita comune. Anche il suo formato è cambiato, dal piccolo 9 x 13 cm., in uso fino agli anni'30 al più grande 10 x 15 cm. nel 1970 tutti viaggiano, tutti si spostano da un luogo all'altro forse ancora più per necessità che per turismo vero e proprio ma la cartolina è il primo pensiero per le persone care e lontane.

Dal 1930 al 1980 è stata un'altra dura prova per il Popolo italiano, dopo la prima Grande Guerra, un'altra se ne sarebbe dovuta affrontare e dopo le sofferenze e i danni di quest'altra, non sarebbero rimaste che le macerie su cui ricostruire il Paese.

Negli anni dopo la fine della Seconda Grande Guerra la città si avviava verso il miracolo economico offerto, si fa per dire, dalle grandi industrie multinazionali del petrolio e della chimica, ma un altro miracolo segnò il destino della città. Nell'agosto 1953, una madonnina di gesso situata dentro la casa di una giovane coppia siracusana, pianse lacrime umane. Un evento eccezionale. Come eccezionali furono gli anni a venire. Gli anni delle industrie petrolchimiche. La città si espandeva nelle aree della grande Pentapoli greca e le famiglie lasciavano Ortigia per invadere una città nuova che purtroppo cominciava a svilupparsi alla bisogna, senza alcun piano regolatore. Poco importa, la vita era radicalmente cambiata per tutti, si acquistavano motocicli o scooter rigorosamente a rate, mobili nuovi, frigoriferi, corredi per le figlie femmine e le cambiali segnavano il tempo. 
Siracusa è in pieno boom economico, la prima casa è stata appena conquistata e si è già passati alla seconda, al mare. Fontane Bianche, Arenella, Ognina vengono lottizzate (naturalmente senza PRG) per far trascorrere ai siracusani, stressati dalle fatiche del progresso, serene estati al mare, lontani dai fumi delle ciminiere di Priolo e dal caldo opprimente irradiato dal cemento di città. Molto meglio il cemento delle villette al mare: tutta un'altra cosa. 
In questo periodo le cartoline non mostrano più i monumenti classici della città. In questo periodo si vuole mostrare quello che Siracusa è diventata: una città moderna con grandi palazzi, grandi strade e tante macchinine colorate che le affollano. Insomma, una città come tante.

Ortigia 1930 - 1980
Borgata 1930 - 1980
Parco Archeologico della Neapoli  
1930 - 1980
Dintorni di Siracusa  1930 - 1980
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